Di Giacomo Costantini
Con Giacomo Costantini, Andrea Farnetani
Sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Marche
Allestimento disponibile chapiteau e teatro

Una Cir-conferenza
Immaginate due punti nello spazio infinito della vostra immaginazione, uno lo chiamiamo “T” (teoria) e racchiude in se la speculazione filosofica sul concetto di “contemporaneo”, la contestualizzazione storica dell’avvento di un nuovo linguaggio artistico, la riflessione etica sull’uso degli animali al circo, il rapporto tra circo, empatia e neuroni a specchio ed altri approfondimenti teorici.
L’altro punto lo chiamiamo “P” (prassi) ed è l’esibizione di un giocoliere, di un danzatore, di un musicista; è un piccolo laboratorio di Beat Box e di Body Percussion.
Esattamente a metà tra i due punti immaginatene un terzo, lo chiamiamo “V” (vita) ed è il racconto di un circense contemporaneo che mostra gli aspetti di una vita nomade e comunitaria, fatta di lunghi viaggi, frontiere e roulotte, spettacoli, allenamenti e avventure incredibili.
Ora fate bene attenzione: durante la lezione-laboratorio ognuno di voi, facendo perno con un immaginario compasso sul punto “Vita”, dovrà unire nelle due direzioni i punti “Prassi” e “Teoria”, ottenendo cosi una circonferenza sulla quale, senza nessun tipo di permesso burocratico, potrà montare il proprio circo chimerico contemporaneo.
